
La Commissione europea è avanzata oggi con due consultazioni pubbliche volte a raccogliere opinioni di mercato sulle condizioni di accesso degli operatori alternativi alle reti fisse e a banda larga di operatori storici.
Una delle consultazioni in questione si riferisce alla non discriminazione nell’accesso di operatori alternativi alle infrastrutture e ai servizi degli operatori dominanti. L’altra consultazione pubblica, avviata oggi, chiede una valutazione di come i regolatori nazionali calcolano i prezzi pagati dagli operatori per l’accesso all’ingrosso a tali reti.
Le iniziative, che dureranno fino al 28 novembre, fanno parte di una serie di misure europee volte a rafforzare il mercato unico delle telecomunicazioni e dei servizi elettronici. I risultati delle consultazioni sosterranno nuove raccomandazioni che attuano misure correttive e di controllo dei prezzi, come giustificato dalla CE in un comunicato stampa.
Nella stessa nota, la CE sottolinea che la coerenza normativa e la chiarezza nella regione sono un elemento critico, in un momento in cui sono in corso importanti investimenti in fibra ottica.
Scritto in base al nuovo accordo ortografico