
Le contraddizioni si verificano in relazione al progetto che vuole riparare la produzione di alcuni dei dispositivi Apple in Brasile. Le ultime notizie citano fonti del governo di Dilma Rousseff e riferiscono che il tanto atteso piano di investimenti da 12 miliardi di Foxconn per produrre schermi toccare e gli iPad nel paese potrebbero essere a rischio.
L’informazione è avanzata da Reuters, che cita fonti vicine al governo brasiliano, indicando che i negoziati sono in un vicolo cieco a causa di domande su tagli fiscali e problemi strutturali nel paese, come la mancanza di manodopera qualificata.
La proposta di creare un impianto di assemblaggio di tablet Apple in Brasile è stata annunciata ad aprile, durante una visita ufficiale di Dilma Rousseff in Cina.
La data di inizio della produzione è stata modificata più volte, con date come luglio, settembre e novembre, e più recentemente ci sono stati quelli che hanno indicato il 2012.
“Le conversazioni sono state molto difficili e il progetto per creare un iPad brasiliano è in dubbio”, ha affermato una fonte vicina alle trattative. “Foxconn ha fatto richieste folli per agevolazioni fiscali e altri trattamenti speciali.”
Se avanza, la produzione locale dovrebbe abbassare i prezzi dei tablet fino al 40% nel mercato brasiliano. Ad esempio, il modello base dell’iPad 2, con 16 GB e Wi-Fi, sarebbe di circa 1.000 reais (398,5 euro), quando attualmente vende per 1.650 reais (circa 657 euro).
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